Milano scientifica - 1875-1924

49,00 €

46,55 €
- 5% di sconto

Consegna in 1-2 giorni lavorativi

Spedizione GRATUITA

Istruzione, ricerca e applicazione: tra '800 e '900 questi concetti segnano lo sviluppo di Milano, città politecnica, industriale e sanitaria ancora a misura d'uomo, dove scienziati e intellettuali collaboravano, si incontravano, discutevano, litigavano, frequentavano i medesimi circoli e le medesime istituzioni.

Milano fu un laboratorio per la proliferazione di istituzioni tecnico-scientifiche e sanitarie: riunirle in una rete di alta cultura fu il sogno ambizioso di Francesco Brioschi, promotore del Consorzio degli Istituti d'istruzione superiore (1875), e di Luigi Mangiagalli, fondatore degli Istituti clinici di perfezionamento (1905).

Proprio ora che università e industria non sembrano piùcapaci di trasferirsi competenze e idee, è cruciale riflettere su un modello a rete che nacque in risposta alle esigenze produttive della città, coinvolgendo amministrazioni locali, industria, commercio e società civile.

Venticinque studiosi, scelti per la loro specifica competenza, ricostruiscono qui le origini e l'evoluzione di questa eccezionale rete di scuole, laboratori, cliniche e ospedali. Quello analizzato in Milano scientifica è un capitolo tanto importante quanto dimenticato della storia delle istituzioni scientifiche cittadine. Rileggerlo aiuterà a capire il presente e a immaginare il futuro della "città piùcittà d'Italia", posta di fronte a nuove sfide.

Autrrici

Elena Canadelli, dottoranda in Storia della scienza presso l'Università di Pisa, è laureata in Filosofia all'Università degli Studi di Milano. È autrice del libro Icone organiche. Estetica della natura in Karl Blossfeldt ed Ernst Haeckel (Milano 2006).

Contributi di: Sara Calabrò, Paola Livi, Anna Maria Lombardi, Guido Lucchini, Agnese Mandrino, Amilcare Mantegazza, Adriano Morando, Pietro Redondi, Adriano Savio, Ornella Selvafolta, Stefano Twardzik.


Paola Zocchi è assegnista di ricerca all'Università di Milano-Bicocca. Ha pubblicato Il Comune e la salute. Amministrazione municipale e igiene pubblica a Milano (1814-1859) (Milano 2006) e ha curato, con Pietro Redondi, Milano 1906. L'Esposizione internazionale del Sempione (Milano 2006).

Contributi di: Paola Bianchi, Maria Canella, Giorgio Cosmacini, Valentina Deiana, Annalucia Forti Messina, Antonia Francesca Franchini, Elio Nenci, Roberta Passione, Simonetta Polenghi, Giulia Todeschini, Paolo Zampett

oppure

usa il tuo bonus

Carta del docente
Carta Giovani o del Merito

Milano scientifica - 1875-1924

46,55 €

Checkout

Ecco com'è fatto

Istruzione, ricerca e applicazione: tra '800 e '900 questi concetti segnano lo sviluppo di Milano, città politecnica, industriale e sanitaria ancora a misura d'uomo, dove scienziati e intellettuali collaboravano, si incontravano, discutevano, litigavano, frequentavano i medesimi circoli e le medesime istituzioni.

Milano fu un laboratorio per la proliferazione di istituzioni tecnico-scientifiche e sanitarie: riunirle in una rete di alta cultura fu il sogno ambizioso di Francesco Brioschi, promotore del Consorzio degli Istituti d'istruzione superiore (1875), e di Luigi Mangiagalli, fondatore degli Istituti clinici di perfezionamento (1905).

Proprio ora che università e industria non sembrano piùcapaci di trasferirsi competenze e idee, è cruciale riflettere su un modello a rete che nacque in risposta alle esigenze produttive della città, coinvolgendo amministrazioni locali, industria, commercio e società civile.

Venticinque studiosi, scelti per la loro specifica competenza, ricostruiscono qui le origini e l'evoluzione di questa eccezionale rete di scuole, laboratori, cliniche e ospedali. Quello analizzato in Milano scientifica è un capitolo tanto importante quanto dimenticato della storia delle istituzioni scientifiche cittadine. Rileggerlo aiuterà a capire il presente e a immaginare il futuro della "città piùcittà d'Italia", posta di fronte a nuove sfide.

icon_g.svg

Più di 35 anni di esperienza nell’editoria

icon_y.svg

Progettiamo i nostri libri con la massima cura perché mettiamo i lettori e i loro bisogni al centro

icon_lb.svg

La nostra relazione con i lettori parla di rispetto, fiducia e confronto continuo

Cosa pensa chi ci ha scelto