13 luglio 2025
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Corsi & Concorsi
Contenuti
I corsi affini sono percorsi di laurea che appartengono all'area sanitaria, biomedica, farmaceutica o veterinaria. Hanno programmi in parte comuni con quelli di Medicina, soprattutto nel primo semestre, e ti permettono di recuperare i CFU eventualmente già ottenuti, così da non perdere l'anno.
Al momento dell'iscrizione al semestre filtro, la seconda scelta è obbligatoria e gratuita: se non superi la selezione nazionale, potrai passare direttamente al corso affine da te indicato, senza bisogno di fare un nuovo test e senza ricominciare da zero.
L'elenco è stato definito a livello nazionale e include corsi appartenenti a quattro aree principali.
Area biomedica
Biotecnologie. Si studiano i processi biologici applicati a medicina, ambiente e industria. Corso molto orientato al laboratorio e all'innovazione, ideale per chi sogna un futuro nella ricerca o nella produzione di tecnologie mediche.
Scienze biologiche. Offre una preparazione teorica più ampia, dalla genetica alla zoologia. È il punto di partenza classico per chi vuole proseguire con una laurea magistrale e magari specializzarsi in ambito scientifico o ambientale.
Biologia e Biotecnologie sono due corsi spesso confusi, ma con obiettivi formatici e sbocchi professionali molto diversi. Entrambi appartengono all'area biomedica e hanno in comune una solida base nelle scienze della vita, ma si sviluppano in direzioni differenti.
Scienze biologiche/Biologia si concentra sullo studio della vita in tutte le sue forme. Dalla biologia molecolare agli ecosistemi, passando per botanica, zoologia, genetica, ecologia, evoluzione. È una laurea pensata per chi vuole conoscere e comprendere il funzionamento degli organismi viventi, con un approccio teorico e metodologico. Il lavoro del biologo è spesso legato alla ricerca di base, all'insegnamento, alla divulgazione scientifica o al monitoraggio ambientale.
Biotecnologie ha come focus l'applicazione delle conoscenze biologiche in ambito tecnologico. L'obiettivo è utilizzare cellule, enzimi e molecole biologiche per produrre beni e servizi utili all'uomo. Le Biotecnologie trovano applicazione nella salute, nell'industria farmaceutica, nell'agricoltura, nell'ambiente, nella cosmetica. Il corso è molto orientato al laboratorio e allo sviluppo di nuovi prodotti, farmaci, strumenti diagnostici.
Entrambi i corsi possono portarti verso la ricerca, ma con stili e prospettive diversi. Se vuoi mantenere un approccio più teorico e ampio, Biologia è una scelta solida. Se invece preferisci un approccio pratico e orientato all'innovazione, Biotecnologie ti offre una formazione più applicata.
Area farmaceutica
Farmacia. Laurea magistrale a ciclo unico che ti forma come farmacista. Si studiano chimica, farmacologia, biochimica e si svolgono tirocini in farmacia.
Farmacia industriale. Stesso titolo accademico, ma con un focus sull'industria del farmaco: produzione, controllo qualità, ricerca, sviluppo. Ottima base per lavorare in azienda o in laboratori di analisi.
Farmacia o Farmacia industriale?
Entrambi i corsi sono lauree magistrali a ciclo unico di 5 anni, con una solida base scientifica in comune: chimica, farmacologia, biochimica, fisiologia, microbiologia. Ma cambiano gli sbocchi professionali e l'approccio formativo.
Farmacia ti prepara a lavorare a contatto diretto con il paziente, sia in farmacia, sia in strutture sanitarie. Il focus è sulla dispensazione di farmaci, sull'educazione terapeutica e sulla conoscenza dei principi attivi. Include un tirocinio obbligatorio in farmacia e ti porta all'esame di Stato per diventare farmacista. Sbocchi principali: farmacia territoriale o ospedaliera, consulenza in ambito sanitario, informazione scientifica.
Farmacia industriale è più orientata alla filiera produttiva del farmaco: studia come i medicinali vengono progettati, sintetizzati, testati, confezionati e immessi sul mercato. Si parla quindi di chimica industriale, biotecnologie farmaceutiche, tecnologie di produzione e qualità. Può includere esperienze in azienda. Sbocchi principali: industria farmaceutica, controllo qualità, laboratori di ricerca e sviluppo, produzione e logistica.
Area sanitaria
Per le professioni sanitarie, sono stati selezionati solo i corsi con basso rapporto iscritti/posti disponibili. Per il 2025/26 sono questi.
Assistente sanitario. Professionista della prevenzione: lavora nella promozione della salute, nei programmi vaccinali, nei consultori.
Infermiere. Una figura centrale nei servizi sanitari, sia in ospedale che sul territorio. Corso pratico, con tirocini fin dal primo anno.
Educatore professionale. È un operatore che lavora in contesti sociali e sanitari con persone fragili o disabili. Ruolo fondamentale nella riabilitazione e nell'inclusione.
Podologo. Si occupa della cura del piede, soprattutto in ambito geriatrico, sportivo e diabetologico. Professione molto richiesta.
Ortottista. Tecnico specializzato in disturbi della vista e in esercizi visivi riabilitativi. Lavora accanto all'oculista.
Terapista occupazionale. Aiuta le persone a recuperare autonomia usando attività quotidiane come strumenti terapeutici.
Tecnico audiometrista. Si occupa della misurazione dell'udito, supporta la diagnosi nei disturbi dell'apparato uditivo.
Tecnico audioprotesista. Lavora con le protesi acustiche, le adatta e le personalizza in base alle esigenze del paziente.
Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro. Figura esperta in sicurezza, igiene e salute ambientale. Collabora con ASL, enti locali e aziende.
Tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria. Specialista nei test diagnostici legati al cuore e al sistema circolatorio.
Tecnico di neurofisiopatologia. Lavora con EEG, EMG e altri strumenti diagnostici per il sistema nervoso.
Tecnico ortopedico. Realizza e adatta dispositivi ortopedici come plantari, tutori e protesi su misura.
La seconda scelta non è un ripiego. È un’occasione per scoprire percorsi alternativi, magari inaspettati, ma comunque ricchi di sbocchi e opportunità. Per scegliere bene, ci sono alcuni criteri da tenere in considerazione:
I tuoi interessi
Ti appassiona la genetica? Forse Biotecnologie è il tuo mondo. Sei attratto dall’assistenza diretta al paziente? Infermieristica o Terapia occupazionale potrebbero fare al caso tuo. Ti piace l’ambiente laboratoriale? Tecniche di laboratorio o Farmacia industriale sono da valutare.
Il tuo metodo di studio
Alcuni corsi (come Farmacia o Biologia) richiedono un approccio più teorico e molto studio individuale. Altri (come le Professioni sanitarie) prevedono tirocini già dal primo anno e una forte componente pratica.
Gli sbocchi professionali
Immagina dove vuoi essere tra 5 o 10 anni. In corsia? In laboratorio? In un ambulatorio o in un’azienda farmaceutica? La tua seconda scelta può già tracciare una direzione.
L’offerta nella tua zona
Controlla quali corsi affini sono attivati nell’università che ti interessa o in quelle che indicherai come preferenze. Alcuni corsi sono meno diffusi di altri (es. Podologia o Ortottica).
Posso cambiare la seconda scelta dopo l’iscrizione?
No, la scelta del corso affine va fatta al momento dell’iscrizione al semestre filtro ed è vincolante.
Se non supero tutti gli esami, posso comunque accedere al corso affine?
No. I CFU devono essere completi, cioè devi aver superato tutti gli esami previsti dal semestre filtro. Altrimenti perderai entrambi i percorsi.
I corsi affini sono a numero chiuso?
Sì, ma se hai superato i tre esami del semestre non devi aver sostenuto il test per accedere.
I CFU ottenuti valgono anche per riprovare Medicina l’anno dopo?
No, la selezione tramite semestre filtro va rifatta da capo. Ma se completi tutti i CFU, potrai ripartire dal secondo semestre di un corso affine e poi, eventualmente, riprovare Medicina in futuro.
Se entro in graduatoria per Medicina, posso rifiutare e restare nel corso affine?
Sì, ma dovrai rinunciare formalmente al posto in Medicina. Tieni presente che la tua scelta libera il posto a qualcun altro.